Dimagrire

Dimagrire

28 Febbraio 2019 0 Di Fitness Livorno InForma

Dimagrire è un processo fisiologico caratterizzato dalla riduzione del tessuto adiposo di riserva, a cui si aggiunge, come conseguenza, un calo della massa corporea totale. Il processo dimagrante si basa su quattro principali fattori, che, a seconda dei casi, possono prevalere uno sull’altro:

  •    mancato equilibrio tra energia introdotta con gli alimenti (inferiore) ed energia consumata dalle cellule (superiore) → tipico delle diete ipocaloriche;
  •     aumento dell’impatto metabolico dei cibi → tipico delle diete iperproteiche / chetogeniche e/o ricche di alimenti nervini;
  •     aumento del metabolismo → tipico dei regimi dimagranti che prevedono l’associazione di diete moderatamente ipocaloriche ad attività di tonificazione e potenziamento muscolare; temporaneamente favorito anche dall’uso di alimenti o integratori nervini/termogenici;
  •     raggiungimento dell’equilibrio nutrizionale che interessa sia i nutrienti, sia le componenti nutrizionali (prima tra tutte, la fibra) → tipico dei regimi dimagranti bilanciati, moderatamente ipocalorici, che prevedono un calo di peso nell’ordine dei 500/750 grammi a settimana.

In linea generale, il dimagrimento sfrutta un complesso meccanismo di feedback positivi e negativi che interessano tutto il metabolismo, l’asse ormonale e i vari processi cellulari dei tessuti. Più precisamente, per dimagrire è necessario porre l’organismo in condizioni di “catabolismo”, cioè di “demolizione” dei tessuti di riserva a scopo energetico (l’opposto “dell’anabolismo” o “costruzione”). I bersagli principali del processo catabolico dimagrante sono l’adipe sottocutaneo, l’adipe viscerale, il glicogeno muscolare e il glicogeno epatico; tuttavia, per vari motivi, una fase catabolica eccessivamente intensa o dilungata può compromettere significativamente anche l’integrità di altre strutture, in primis quella muscolare. ATTENZIONE! Il dimagrimento NON è un processo selettivo sulla massa grassa, perciò un blando catabolismo degli altri tessuti è quasi sempre inevitabile; ciò può essere limitato iniziando un protocollo di muscolazione ben ponderato o, meno intelligentemente, facendo uso di doping (ormoni tiroidei, steroidi, somatotropina ecc.). D’altro canto, questa deplezione può risultare sia impercettibile, sia molto intensa, a seconda della “velocità” della riduzione ponderale, dell’equilibrio nutrizionale, del volume e del tipo di attività motoria ecc. Le varie difficoltà che si affrontano nel dimagrire derivano dal fatto che il tessuto adiposo e i meccanismi che ne regolano il trofismo rappresentano un sistema di autodifesa contro i periodi di carestia e denutrizione; questo processo è stato sviluppato attraverso l’evoluzione della specie animale, durata “solo” alcuni milioni di anni. Va da sé che, in condizioni di sovrabbondanza alimentare (tipica delle società consumistiche), non risulta particolarmente “facile” mantenere un livello di grassezza moderato. In parole povere, qualunque sia il tipo di alimentazione che si segue, DIMAGRIRE E’ SEMPRE PIU’ DIFFICILE CHE INGRASSARE; invito pertanto i gentili lettori a non lasciarsi ingannare dal marketing e dalle teorie pseudo-scientifiche che ultimamente (e sempre più spesso) bombardano i media, adescando sia i malati, sia i sani che mal percepiscono le proprie forme corporee. Non è dunque possibile dimagrire senza sentire appetito, anche se con una buona strategia si può evitare tranquillamente la fame vera e propria. I migliori sistemi per dimagrire sono quelli che implicano l’utilizzo di un protocollo di attività fisica motoria, poiché consentono di mangiare di più. Tuttavia, è anche opportuno non “aprire troppo la forbice” tra l’energia assunta con gli alimenti e l’energia consumata; con metodi troppo drastici, infatti, si correrebbe il rischio di compromettere lo stato di salute generale, peggiorando il trofismo muscolare, uno degli effetti collaterali del catabolismo che abbiamo visto essere necessario al processo dimagrante. Detto questo, invito ancora una volta i gentili lettori a non cadere nel “phishing” di chi sostiene di “conoscere la formula per dimagrire velocemente mantenendo intatte le masse muscolari o, addirittura, di dimagrire aumentando la muscolazione generale”.

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